sono davanti a questa pagina da un po' e tutto quello che viene da scrivere mi sembra noioso.
ho deciso allora di cercare di pensare a qualcosa di utile, utile nel senso che il fatto che io scriva questa cosa magari potrebbe rivelarsi benefico per me, come una sorta di esorcismo.
magari.
una lista)
la lista incompleta delle mie paure.
ho paura di avere molta paura di qualcosa. perché so qual'é l' effetto che questo ha su di me e come per me sia paralizzante. quando ho molta paura vedo tutto deformato come se avessi delle allucinazioni sui significati delle cose.
ho paura di non essere capace di usare la creatività per vivere, di saperci sognare e basta.
ho paura di non imparare tutto quello che potrei dalle mie esperienze, soprattutto dai viaggi.
ho paura di accorgermi che, proprio per il tipo di esperienze che ho fatto, dovrei essere più in gamba.
ho paura di non superare mai il livello di "buono", in quello che faccio e, alla lunga, abbassarlo alla mediocrità.
ho paura di non saper cogliere le occasioni.
ho paura di non portare a termine le cose che mi piacciono e che comincio con entusiasmo, solo perché mi sembrano traversate troppo lunghe e difficili.
ho paura di arrivare a non provare niente, di non sentire niente, per le cose che mi circondano.
ho paura di adattarmi e smettere di inseguire quelli che considero i miei ideali.
ho paura della mia assenza, di essere una persona assente con chi mi é vicino e amico.
ho paura di essere una persona "scivolosa", che crea una distanza tra se e gli altri, una persona che non c'é mai e su cui non si può contare.
ho paura di deludere chiunque si aspetti qualcosa da me, di non fare abbastanza.
ho paura di non riuscire a ribellarmi quando qualcuno calpesta i miei diritti.
ho paura del mio essere di malumore, perché temo che questo possa creare una energia negativa a partire da me che si estenda anche agli altri.
ho paura di non sapermi mai imporre.
ho paura di litigare perché non so gestire i litigi e mi fanno sempre sentire molto male.
ho paura di non saper arrivare a litigare per qualcosa, perché anche questo mi fa male.
ho paura che sia vero, che io non abbia carattere.
ho paura di subire troppo il tempo e il caso.
ho paura di scegliere le strade più facili e non rendermene conto.
ho paura di impazzire, ma solo a volte.
ho paura di diventare indifferente.
ho paura della mia disinformazione.
ho paura della tua disinformazione.
ho paura di dire che sono triste o che mi sento male alle persone per me importanti, perché temo di farle allontanare.
ho paura di non piacermi mai in tutti i sensi e che questo mi renda schiava e ossessiva sempre.
ho paura di non arrivare a fare niente di veramente importante per qualcuno che non sia io.
ho paura di non saper fare scelte coraggiose o, comunque, qualcosa di davvero coraggioso.
ho paura delle mattine in cui mi sveglio e non mi va di alzarmi perché so che significa che sono scontenta di qualcosa, mentre vorrei sentirmi sempre entusiasta.
ho paura di non partecipare abbastanza.
ho paura del mio parlare un po' disarticolato, che spesso non mi permette di riuscire a spiegare qualcosa a qualcuno senza farlo perdere nella mia confusione.
ho paura di non sapermi prendere cura delle persone e, in qualche modo, di farle sentire abbandonate, facendo si che siano loro, forse, ad abbandonare me.
e devo averne tante altre, di paure, ma per ora mi fermo qui.