quinta-feira, 27 de setembro de 2012

26/09/2012 IL SOGNO CHE RICORDO

Oggi, in sogno, dei poliziotti stavano per arrestarmi.
Ero ad una festa in Italia, in una casa a Roma. 
Ad un certo punto vado via per poco, e in questo tempo scopro che in quella casa é arrivata la polizia. Un po' mi spavento ma torno ugualmente alla festa, tanto la polizia é già andata via. 
Ma la polizia ritorna e chiede a tutti di compilare un foglio dove bisogna scrivere quel'é l'ultimo posto in cui si é stati. A quel punto Alberto Loi mi suggerisce: "metti la Grecia!"e così faccio.
Monica, un'amica che non vedo da tantissimo, che probabilmente é molto arrabbiata con me perché sono sparita nel nulla, e alla quale vorrei tanto chiedere scusa, mi sorride e mi dice di stare tranquilla. Io l'abbraccio e le dico: "perdonami! sono un'idiota!"
Poco dopo, i poliziotti dicono che qualcuno ha mentito e cominciano a tirare fuori le manette, insieme ad un apparecchio per prendere le impronte digitali. 
Io penso: "é finita...". E infatti mi sveglio.

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